A Simple Key For reato di diffamazione Unveiled

In particolare, poi, la critica è stata mossa ai reati di pericolo presunto, perchè il problema è che tali reati violerebbero il principio di offensività tutte le volte in cui venga punita una condotta che non offende alcun bene giuridico, ponendosi così la categoria in aperto contrasto con l’articolo forty nine comma 2.

La diffamazione semplice è punita con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 euro. reato erotico for each diffamazione semplice si intende quella commessa senza avvalersi di mezzi o circostanze particolarmente lesive della reputazione della vittima [2].

Nel caso in cui tu voglia sporgere querela nei confronti di una persona rifletti sempre bene sui motivi per i quali lo stai facendo e sulle possibili conseguenze.

Il primo problema è che ogni autore costruisce una teoria generale a se stante, spesso molto diversa rispetto alle altre. Scrive Pagliaro che “non esiste una teoria della tripartizione: ne esistono innumerevoli con l’aggravante che ciascuno degli autori pretende di parlare a nome dell’unica teoria.

Questi reati vanno tenuti distinti dai cd. reati “procedibili d’ufficio“. for every questa tipologia di reati non è necessario presentare un atto di querela da parte della persona offesa, ma è possibile che il procedimento penale cominci a seguito di una denuncia o di una semplice segnalazione da parte di qualsiasi cittadino.

Abbiamo già commentato che quando l’offesa all’altrui reputazione viene posta in essere a mezzo stampa, la pena può essere aumentata con la reclusione fino a tre anni.

Si tratta allora di individuare un minimo comune denominatore ricorrente in tutte le figure criminose.

In sintesi, la diffamazione è un reato punito con la reclusione o la multa, a seconda delle circostanze, e può essere aggravata se commessa a mezzo della stampa o con altri mezzi di pubblicità. Per procedere contro il responsabile, la persona offesa deve presentare querela entro tre mesi.

L’assenza della persona offesa e la presenza di altri soggetti in grado di percepire i commenti denigratori sono quindi elementi fondamentali perché possa configurarsi il reato.

le varie teorie hanno di conseguenza portato advertisement una confusione terminologica e di concetti inaccettabile; ciascuno studioso infatti finisce per dare significati diversi a termini appear evento, nesso di causalità, comportamento, danno, e addirittura a concetti più generali arrive “reato” o “diritto penale”, rendendo poi impossibile confrontare una tesi con l’altra;

in secondo luogo perchè le direttive fondamentali del reato sono desumibili dalla Costituzione, ma è innegabile che anche la Costituzione sia una legge; il che val occur dire che è pur sempre la legge che provvede a definire cosa è reato e cosa no;

Vano sarebbe andare a ricercare sempre in ogni reato un disvalore nella condotta punita, l’antisocialità del comportamento o altro, occur invece cercano di fare le concezioni sostanziali.

In secondo luogo vi sono dei beni, appear l'ambiente o l'economia pubblica, in cui il pericolo deriva solo dal porre in essere un insieme di condotte identiche for each un certo periodo di tempo; da un lato, quindi, è impossibile provare che una singola condotta abbia effettivamente messo in pericolo quel determinato bene; dall'altro lato, poi, conviene anticipare la punibilità di certi comportamenti a un momento prima che il pericolo sia concreto, per scongiurare il verificarsi di certi fatti.

Secondo la Cassazione [1], anche l’uso delle emoticon può costituire il reato di diffamazione, se il loro impiego provide a deridere la vittima mettendone in evidenza alcuni difetti fisici (nel caso di specie, veniva condannato l’utente che, sul proprio profilo social, dileggiava la vittima affetta da evidente miopia).

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